LA NOSTRA MISSIONE
Un antidoto allo svilimento
Crediamo nell’atto creativo come elemento imprescindibile di una sana fioritura individuale e sociale. Il singolo individuo così come l’ambiente in cui si esprime ha bisogno di ascoltarsi e di raccontarsi attraverso un agire creativo consapevole della sua potenza e responsabilità. L’opera d’arte infatti nasce da un impulso inconscio individuale ma è parte di ed esprime quello collettivo.
L’arte quindi, sebbene si esprima attivamente solo attraverso alcuni, è in realtà opera di tutti e riguarda tutti. Tutti dovrebbero esserne in una certa misura testimoni e custodi.
L’arte è il luogo della libertà totale,
un territorio in cui chi vi penetra può realmente scoprire e inventare. Un luogo in cui tecnica non vuole dire solo mestiere ma diretta espressione dell’intuito, in cui un gesto estetico può crescere e trasformarsi al punto di diventare anche azione politica.
Arte è per noi ricerca e scoperta continua,
in perenne dialettica con la storia, capace di aprire la mente, dare motivazione e piacere, mettere di fronte a verità inattese, illuminare lo spirito per la vita che contiene. Ben più che divertire quindi.
L’arte, semmai, descrive la psicologia dei popoli, racconta i misteri di intere civiltà, getta luce sulle zone d’ombra dell’essere umano e sul senso della sua vita.
La natura dell’arte è libera e la sua azione
è liberare la vita.
Riteniamo che lo svilimento culturale e sociale a cui stiamo assistendo in questi ultimi decenni abbia ormai permeato la quotidianità di un grigiore tale da appiattire gli stessi bisogni/offerte del singolo. La speranza ha ceduto il terreno alla paura e alla chiusura – di mente e sentimento – lasciando poche prospettive concrete di vedere il mondo guidato dalla ricerca della conoscenza e dall’armonia.
Passo Blu risponde a questa condizione riproponendo come valori fondamentali la crescita personale, lo scambio culturale, l’inclusione e la libertà dell’atto creativo, e promuovendo/diffondendo l’arte contemporanea solo a partire da questi stessi presupposti.
Passo Blu nasce nel 2003
quando Federica Barcellona e Gianluca Fazzino tentano di creare a Genova e poi a Barcellona un luogo dove gli artisti possano ritrovarsi, confrontarsi, collaborare e sostenersi.
Oggi Passo Blu è un’associazione che vuole diventare un movimento, un corpo di artisti indipendenti che provengono dalle più svariate esperienze artistiche quali teatro, performance, pittura, fotografia, design, restauro.
L’associazione si propone come piattaforma internazionale virtuale e reale.
Il direttivo di Passo Blu IAC APS
Federica Barcellona
PRESIDENTE
Regista, sceneggiatrice, performer
Giusi Lorelli
VICEPRESIDENTE
Fotografa, artista visuale
Gianluca Fazzino
SEGRETARIO
Pittore, restauratore
Dal 1990 studia sul corpo dell’attore (Grotowski, Brook, Barba) seguendo una ricerca sul sentire femminile. Le scritture del corpo e la video arte sono l’ispirazione di base della sua ricerca creativa, centrata sull’interazione tra corpo fisico e corpo rappresentato. Espone a livello internazionale.
Dapprima dedita al reportage, si specializza negli ultimi tempi nel ritratto in studio e nella postproduzione. Parallelamente, sperimenta da anni un genere da lei chiamato fotografia pseudomorfica in cui mescola lo scatto in studio con la manipolazione digitale vicina all’illustrazione. I suoi lavori sono stati esposti in Italia e all’estero.
Le sue opere sono caratterizzate dall’utilizzo di codici che riconducono a una ricerca intima e spirituale che attiene all’anima prima ancora che all’espressione artistica, un’indagine che ha la sua sorgente nell’intuito profondo e ancestrale coltivato e trasformato in una espressività ricca di curiosità e sperimentazione. Colore, volume e aria danno vita ad una sorta di alfabeto dell’Io. I lavori più recenti trovano ispirazione dallo studio del concetto di “società liquida” derivante dall’opera Modernità Liquida di Zygmunt Bauman.