Progetto Afisa

Dal 20 settembre 2024 al 20 settembre 2025

Afisa αφίσα
è un progetto di arte per il sociale

ideato per permettere l’esperienza concreta della creatività a chi lavora o passa lunghi periodi in realtà ospedaliere. È rivolto quindi a degenti, visitatori e operatori con lo scopo di creare benessere rendendo vitale il tempo dell’attesa.

Il termine Afisa in greco significa manifesto.

Gli artisti di Passo Blu hanno reso disponibile riproduzioni a stampa di pezzi unici o tirature limitate di disegni, fotografie e pitture, versioni più fruibili e maneggiabili della loro opera, che saranno affisse in zone precise della struttura. 

Le persone che vivono l’ospedale potranno scegliere se limitarsi a godere delle immagini o se raccogliere il nostro invito a lasciare un segno sui poster che saranno loro di ispirazione, rendendoli unici e vivi. Potrà essere una parola, una frase o un disegno che esprima un’emozione o un ricordo, o qualcosa che non si riesce a dire direttamente a qualcuno.

Con questo progetto desideriamo stimolare i pazienti, i familiari e il personale ospedaliero a fissare la mente e il pensiero sulla creatività.

Come diceva l’artista Louise Bourgeois, “L’arte è garanzia di sanità”, e con questo spirito vogliamo offrire un’esperienza che va oltre la semplice fruizione dell’arte, invitando chi vive l’ospedale a interagire con le opere.

L’ospedale è un luogo concreto in cui trasmettere sensazioni e messaggi attraverso l’arte non significa soffermarsi sull’aspetto esteriore delle cose, ma concentrarsi sull’energia e le dinamiche che questa esperienza genera nella persona e nel rapporto con l’ambiente che la circonda. È il luogo in cui l’opera d’arte può creare l’incontro, la relazione con sé e con gli altri. Non solo fruire dell’oggetto d’arte quindi, ma agire con e attraverso di esso.

Noi desideriamo essere inclusivi, condividere un dialogo più ampio possibile e creare stimoli.

Queste intenzioni inserite in un contesto in cui l’attesa è connessa alla sofferenza trovano il loro massimo valore. Contemporaneamente l’ospedale, aprendo le porte a tale dialogo a tre,  conosce una eccezionale opportunità di vivere il tempo in maniera attiva.

Chi attraversa lo spazio di AFISA e incontra le opere, deve poter essere colto da qualcosa di inaspettato, essere affascinato e trascinato ad agire.

L’incontro fra Passo Blu e l’Ospedale Galliera contribuisce a promuovere benessere in tutte le persone coinvolte. Questo progetto può concretizzare una condizione speciale in cui la cura e la sensibilità accendono autoconsapevolezza ed accettazione di sé attraverso il risveglio che l’arte provoca.

Accarezzare la sofferenza sposta lo sguardo.

 

Artisti coinvolti

Roberto Agostino Federica Barcellona Lorenzo Biggi Elena Boschieri Roberta Buccellati Rosalba Butera Anja Calas Matteo Corica Gabriella De Filippis Milena Demartino Lino Di Vinci Gianluca Fazzino Loredana Galante Elda Gavelli Chiara Gennaro Federica Gonnelli Rossana Gotelli Piergiorgio Grasso Gian Luca Groppi Carla Iacono Betta Ingino PierPaolo Koss Marco Laganà Sergio Leta Luca Lippi Elisabetta Lodoli Giusi Lorelli Alexander Madureira Beatrice Marchese Maurizio Melis Roman Enrico Musenich Nikolova Nikolinka Marcella Novotny Frank Homer Federica Palomba Paolo Lorenzo Parisi Vito Pietroburgo Annalisa Pisoni Cimelli Francesco Pulcini Isabella Ramondini Cinzia Ratto Roberto Rossini Angela Sairaf Cristiano Senno Luca Tardito Diego DIT Toscani Vittorio Valente Francesca Ventura Serena Zanardi

Con il Patrocinio di

In collaborazione con

Con la partecipazione di

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Il progetto vedrà la collaborazione della facoltà di Psicologia dell’Università di Genova,

i cui allievi dell’ultimo anno agevoleranno e osserveranno con occhio scientifico le interazioni delle persone con i poster, mettendo a frutto le loro conoscenze di psicologia della comunità. Al termine dell’anno espositivo il processo sarà documentato e pubblicato in un libro, a testimonianza dell’impatto positivo di questa iniziativa.

Il libro documento

Il progetto AFISA non terminerà quindi con l’esposizione in ospedale ma culminerà nella redazione di un libro che raccoglierà sia tutti i pezzi unici, frutto degli interventi creativi dei frequentatori dell’ospedale e i poster, sia le riflessioni e le testimonianze sperimentali degli allievi della Facoltà di Psicologia.

Per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto

 

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Il ricavato sarà interamente utilizzato per:

  • Stampare il libro documentario.
  • Proporre il progetto in altri ospedali o in strutture socio assistenziali (case famiglia, comunità educative, gruppi appartamento ecc.)
  • Garantire le stampe dei poster per le future edizioni di AFISA.

Diventa sponsor o partner di Afisa

Se la tua azienda sente come noi una forte responsabilità sociale, se valori come inclusione, abbattimento dei pregiudizi e superamento delle differenze sono anche tuoi valori, diventa sponsor o partner di Afisa e aiuta il progetto a diventare più grande e articolato!   

Essere sponsor di Afisa consente

–  Visibilità di un anno all’interno dell’ospedale Galliera.

– Inserimento del logo in ogni materiale di presentazione del progetto.

– Inserimento del logo in ogni materiale di comunicazione nelle relazioni esterne.

– Un paragrafo dedicato sul sito dell’Associazione 

– Una pagina dedicata sul catalogo che verrà redatto a fine progetto.

  nelle modalità da concordare nel dettaglio.